L’idroterapia è una medicina alternativa che sfrutta l’acqua per produrre benessere fisico senza far sentire la fatica.
Le origini dell’idroterapia sono antichissime: gli Egizi, i Greci e la Bibbia parlavano già dell’utilizzo dell’acqua per accelerare l’autoguarigione e favorire la diminuzione del peso nei pazienti obesi.
La sua applicazione era associata esclusivamente agli uomini ed un suo primo utilizzo nel mondo animale possiamo trovarlo solo da pochi anni.
Il successo che ha avuto è stato così straordinario da entrare subito tra le tecniche usate nei centri fisioterapici più innovativi d’Italia.

Quali pazienti devono utilizzare l’idroterapia?
Come tutte le cure terapiche ci sono animali per cui l’idroterapia è fondamentale ed altri per i quali sarebbe sbagliatissima.
I pazienti non adatti presentano ferite non ancora completamente cicatrizzate, dermatopatie, diarrea, disfunzioni respiratorie, problemi cardiaci gravi e micosi (funghi nella pelle dell’animale).
Quelli per cui è importante invece si trovano nel periodo prima e dopo un intervento chirurgico (nel primo caso potenzia la massa muscolare e facilita il successivo recupero fisico; nel secondo favorisce la rieducazione motoria) o sono animali sportivi, da lavoro, in sovrappeso o cuccioli in accrescimento.
In cosa consiste l’idroterapia?
Si può fare idroterapia in 2 diverse modalità: nuoto libero o under water treadmill (più indicata per la riabilitazione perché un esperto segue da vicino tutti i movimenti del paziente).
L’under water treadmill è uno strumento formato da un tapis roulant immerso in una vasca.
L’acqua ha una temperatura che varia tra 26°-30° e ha un’altezza specifica per le caratteristiche dell’animale, la patologia da curare e gli obiettivi prefissati.
Possono inoltre essere presenti funzioni specifiche come l’effetto idromassaggio che provoca benessere fisico, ed il nuoto controcorrente che aumenta la resistenza dell’aqua (un esempio di macchina super accessoriata è quella che si trova a Mon Petit Village, ad Ellera di Corciano –PG).
Sfruttando principi legati a questo elemento come la galleggiabilità (il peso corporeo del paziente viene scaricato e lavorano i muscoli invece delle articolazioni) e la resistenza idrodinamica (gli sforzi richiesti per muoversi sono maggiori perché l’acqua ha una densità più alta dell’aria) si ottengono i seguenti benefici:
- aumento della circolazione sanguigna;
- diminuzione del dolore;
- aumento dell’escursione articolare (ROM);
- forte impatto sulle masse muscolari e minimo sulle articolazioni.
Feedback da chi ha provato l’idroterapia
Le persone che hanno provato questa innovativa tecnica terapica sono rimaste soddisfatte sia per i risultati ottenuti che per lo stato di rilassamento in cui si trovavano i loro amici a 4 zampe una volta terminata la seduta.
Se il vostro animale presenta una delle caratteristiche prima descritte, cercate il centro più vicino a voi e andate a provarla, il vostro cane vi ringrazierà.